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Attività di Ricerca del La.R.I.O.S.

Affinché l'orientamento acquisti spessore scientifico ed etico, legittimità, rilevanza sociale e valenza di tipo preventivo, dovrà dimostrare di:

  • essere stato avviato precocemente, con visioni curriculari rispettose dei principi della continuità e della gradualità;
  • essere stato programmato adeguatamente in modo tale da risultare effettivamente congruente alle diverse specificità dei destinatari. Dovrà, in altri termini, prevedere azioni personalizzate, rispettose, cioè, delle caratteristiche gli utenti anche se non si dovessero realizzare in forma individualizzata;
  • essere in grado di ridimensionare in modo efficace la capacità inibente di ostacoli, di rimuovere barriere e difficoltà sia di tipo personale che sociale;
  • essere rispettoso delle diversità individuali e culturali, adeguarsi ad esse senza pretese egemoniche e con l'obiettivo fondamentale di sviluppare empowerment ed autodeterminazione;
  • prevedere e stimolare il coinvolgimento e la partecipazione di quanti per autentico interesse (genitori ed insegnanti in primo luogo) o per le proprie ed istituzionali finalità (agenzie sociali e del lavoro) potrebbero contribuire alla diffusione di una visione preventiva dell'orientamento.

L'orientamento dovrà proporsi soprattutto di contribuire all'innalzamento della qualità della vita dei propri clienti/utenti/partecipanti, stimolando, accanto all'incremento delle abilità, il coinvolgimento di coloro che potrebbero predisporre condizioni di facilitazione per la realizzazione di progetti professionali e di vita interessanti anche per le persone che sperimentano svantaggi e difficoltà affinché anch'essi possano riconoscersi partecipanti attivi e produttivi di una comunità.

La ricerca in tutto questo ha il ruolo di fornire indicazioni su 'cosa' è necessario fare e 'come' farlo,
deve indicare gli strumenti e le strategie necessarie per fronteggiare le sfide che l'"orientamento" solleva.
Sulla base di questo il laboratorio Larios si è proposto e continua a proporsi i seguenti obiettivi di ricerca:

  • Messa a punto di strumenti di rilevazione delle variabili implicate nei processi decisionali;
  • Analisi dell'influenza esercitata da diverse componenti cognitive e non sugli stili decisionali;
  • Individuazione di criteri di valutazione dell'efficacia di diversi modelli di orientamento;
  • Individuazione di criteri di valutazione dell'efficacia dei programmi di formazione in materia di orientamento;
  • Messa a punto di strumenti e protocolli di valutazione per persone con disabilità;
  • Verifica dell'efficacia di training centrati sull'incremento delle competenze cognitive e non implicate nei processi decisionali;
  • Verifica delle attività di consulenza e formazione;
  • Messa a punto di percorsi di orientamento per persone con disabilità.

 


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