Dall'origine ai giorni nostri

In Italia i servizi di orientamento e di career counseling hanno avuto un impulso nel 1997 quando una Direttiva del Ministero dell'Istruzione e dell'Università, dopo un discreto numero di anni di silenzio normativo a proposito dell'orientamento, ha invitato tutte le scuole di ogni ordine e grado (dalle primarie all'Università) ad attivare una serie di iniziative di orientamento e, in particolare:

Azioni di orientamento all'interno delle attività curriculari delle scuole;
Attività di formazione in materia di orientamento per i docenti in servizio;
L'individuazione all'interno delle scuole di specifici referenti;
La messa a punto di strumenti e programmi;
La verifica dell'efficacia degli interventi di orientamento.

Anche le Università, per la prima volta, sono invitate a fare la loro parte.

Nell'ambito del Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione si è deciso di accogliere questo invito attivando:

Un Centro di Ricerca in materia di orientamento (il Larios);
Percorsi di formazione per insegnanti e consulenti di orientamento;
La pubblicazione di una rivista (GIPO - Il Giornale Italiano di Psicologia dell'Orientamento) e di una serie di
monografie specifiche.

Nell'ambito del laboratorio Larios è stato anche adattato e sperimentanto nel contesto italiano il Gofer, un corso per imparare a decidere.

Dalla sua costituzione al Larios sono pervenute tante e diversificate richieste:

da parte di privati, studenti soprattutto, che chiedevano una consulenza per risolvere essenzialmente il problema della scelta degli studi;
da parte di scuole di ogni ordine e grado che chiedevano aiuti a proposito della programmazione delle attività di orientamento e dei servizi di consulenza da realizzare all'interno delle stesse;
da parte di professionisti (psicologi, pedagogisti, riabilitatori, sociologi, economisti, ecc.) interessati ad ottenere una formazione specifica in materia di orientamento e di career counseling o a vedersi certificata la competenza professionale raggiunta in questo ambito;
da parte di Editori di test e strumenti psicodiagnostici che avvertivano la necessità di aggiornare i loro cataloghi e di proporre alle scuole e ai professionisti nuovi strumenti di indagine e valutazione delle dimensioni e delle variabili implicate nelle attività di orientamento.